La più grande catastrofe ambientale in Europa dopo Chernobyl? Bhe, la contaminazione da metalli pesanti e cianuro a Baia Mare in Romania!
Cosa successe.. la notte del 30 gennaio del 2000, a seguito di molte ore di piogge torrenziali, la diga del bacino di decantazione della miniera di metalli pesanti per l’estrazione dell’oro nei pressi di Baia Mare, tracimò con una conseguente rottura della sommità dell’argine. Centinaia di migliaia di metri cubi di metalli pesanti e cianuro di sodio, sostanza usata per separare l’oro dagli altri metalli si riversò a valle nei corsi d’acqua circostanti. Furono valutate tra 50-100 le tonnellate di cianuro di sodio scivolate nei fiumi Somes, Tibisco e Danubio, raggiungendo poi il mar Nero e anche i corsi ungheresi.
Quando a essere colpite sono le falde acquifere le conseguenze di un disastro ambientale, non sono difficile da immaginare... Infatti, oltre alla moria di centinaia di migliaia di tonnellate di pesce e vita acquatica, venne contaminata l’acqua potabile in 24 località e per oltre 2 milioni di persone fu interrotta la fornitura della stessa. Oltre 1.400 tonnellate di pesce morto furono raccolte e la sopravvivenza di diverse specie risultò compromessa.
Per arginare il danno da contaminazione, venne diluito ipoclorito di sodio, che avrebbe consentito di rendere innocui i sali tossici attraverso l’ossidazione. Nonostante al momento del disastro il cantiere disponesse di tutte le autorizzazioni necessarie e risultasse completamente in regola per lo Stato, a seguite dell’incidente tutte le misure di controllo e monitoraggio vennero migliorate, intensificate e implementate. …della serie la sicurezza non è mai troppa!!
Conoscevate già questo evento?
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